Abate Ildebrando Gregori
Il Fondatore

La vita

Abate Ildebrando Gregori

Nato a Poggio Cinolfo Comune di Carsoli, in provincia dell’Aquila, l’8 maggio 1894. Alfredo Antonio Gregori conobbe giovanissimo la vita religiosa frequentando l’Eremo di san Francesco (storico convento fondato dai Frati francescani nel sec. XIII), nei boschi vicino al paese natale, dove viveva una comunità di Padri Passionisti. Egli stesso raccontò di aver sentito la chiamata alla vita consacrata a soli 4 anni, ma soltanto a 14 anni fu accolto nella Congregazione Benedettina Silvestrina, indirizzato dal Card. Francesco Segna, nativo di Poggio Cinolfo.
Dopo un breve periodo di formazione monastico, il giovane Gregori iniziò il noviziato al Protocenobio di S. Silvestro Abate sul Monte Fano, presso Fabriano, il 4 luglio 1909. Vestendo l’abito monastico gli fu imposto il nome di Ildebrando. L’anno seguente, il 10 luglio 1910 emise la Professione semplice alla quale seguì, alcuni anni dopo, la Professione solenne (5 agosto 1922).

Proseguì la formazione religiosa e frequentò i corsi di filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma; che però dovette interrompere con l’inizio della Prima guerra mondiale, durane la quale si dovette arruolare, e fu assegnato come soldato di leva nella compagnia “Sanità” al fine del quale fu promosso caporale. La tragica esperienza della guerra fu per il ventenne monaco incitamento per “consolare, alleviare e curare le membra sofferenti e sanguinanti” dei soldati feriti.

Terminata la guerra e rientrato in monastero, riprese il corso di teologia. Completati gli studi ecclesiastici, fu ordinato sacerdote all’età di 28 anni, il 29 ottobre 1922, nella Chiesa dei XII Apostoli a Roma.

I primi impegni all’interno della Congregazione furono quelli della pastorale vocazionale, di formazione dei giovani candidati alla vita monastica. Educatore, zelante umanista con tutti, ha formato una giovane generazione di monaci Silvestrini che ricordarono con affetto la sua guida. Successivamente (1933) fu nominato Priore di S. Silvestro in Fabriano, il primo cenobio della Congregazione. Nel 1939, all’età di 45 anni, venne eletto Abate generale del proprio Ordine, incarico che coprirà per vent’anni. Si adoperò attivamente per lo sviluppo della Congregazione Benedettina Silvestrina soprattutto nel campo vocazionale, educativo, migliorativo e delle missioni alcune delle quali furono aperte all’estero.

Nel medesimo periodo fu apprezzato predicatore, ma soprattutto direttore spirituale di anime, di alcune delle quali in fama di santità e di spiccata virtù; tra queste la beata Maria Pierina De Micheli delle Figlie dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires; Madre Geltrude Billi – cofondatrice delle Ancelle del S. Cuore di Città di Catello e Madre Laura Curletto – superiora generale della Congregazione delle figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria (Istituto Ravasco).  

Nell’ultimo dopoguerra, per circostanze che si confermarono provvidenziali, raccolse alcuni fanciulli poveri e abbandonati, assistendoli integralmente. Questo apostolato si estese ben presto e, dal primo nucleo creato a Bassano di Sutri (oggi Bassano Romano), nacque la sua imponente Opera assistenziale, per condurre la quale il P. Gregori fondò una Congregazione religiosa femminile: le Suore Benedettine Riparatrici del Santo Volto di Nostro Signore Gesù Cristo.

Foto storiche

Sorto come Pio Sodalizio il 15 agosto 1950, l’Istituto fu riconosciuto come Congregazione religiosa di Diritto Diocesano il 6 marzo 1973 e l’8 dicembre 1977 come Congregazione di Diritto Pontificio. La Congregazione conta oggi Case in Italia, in India, in Polonia, in Romania e in Africa (nella Repubblica Democratica del Congo).

Per il P. Gregori, la devozione al Santo Volto fu il centro della spiritualità e della sua vita interiore. Divenne fino alla morte, apostolo di questa devozione.

Nel frattempo, l’Opera assistenziale di P. Gregori si estendeva anche agli infermi lungodegenti.

Dopo una vita spesa al servizio delle anime e dei più poveri, bisognosi nel corpo e nello spirito (orfani, bambini abbandonati, poveri, persone anziane, ammalate e sofferente) il Padre Ildebrando Gregori, uomo attivissimo e monaco di intensissima vita contemplativa, ha seguito personalmente con estrema dedizione la sua Opera fino a pochi anni dalla sua morte sopraggiunta il 12 novembre 1985, all’età di 91 anni.

La Casa “Deo Gratias” in Via della Conciliazione, Roma, – luogo del suo trapasso terreno – e Bassano Romano (VT), ove è venerata la sua tomba, nel coro della Cappella della Casa Madre e generalizia della Congregazione da lui fondata – sono meta di continuo e devoto pellegrinaggio.

Il 29 febbraio 1992, presso il Vicariato di Roma, ha preso avvio il suo processo di beatificazione e canonizzazione, concluso nella fase diocesana il 3 luglio 2007.

L’anno successivo (il 22 aprile 2008) venne aperto il nuovo Processo presso la Congregazione delle Cause dei Santi.

Il 7 novembre del 2014 Papa Francesco autorizza la promulgazione del decreto sull’esercizio eroico delle virtù esercitate dal Servo di Dio Abate Ildebrando Gregori il quale è dichiarato Venerabile.

La crescente devozione del Venerabile Servo di Dio Abate Ildebrando Gregori viene divulgata dalla rivista trimestrale di informazione e spiritualità: Il Padre, Congressi internazionali ed incontri di spiritualità.
Si distribuiscono medaglie e immagini del Santo Volto e la biografia del fondatore, con raccolte e pubbliche edizioni degli Atti di notevole prestigio.

Preghiera per la glorificazione del Venerabile Servo di Dio.

O Gesù Redentore che nel Tuo servo fedele Abate Ildebrando Gregori, apostolo del tuo Santo Volto, ci hai donato uno straordinario esempio di vita: orante, operosa e sofferta, in generoso servizio di carità verso i fratelli comunque bisognosi, concedi di poterlo imitare nella contemplazione del valore sanante della sofferenza e nell'esercizio anche eroico della carità. Per i suoi meriti concedi le grazie che ti domandiamo, affinché resi certi della sua efficace intercessione, possiamo vederlo un giorno nella gloria degli Altari.
Amen.
Imprimatur: Roma 10-12-1985
+ HUGO Card. POLETTI, Vic. Gen.